La Regione Umbria ha adottato una delibera che stanzia 5.300.000 euro per il rilancio del settore vitivinicolo: 1.100.000 euro dedicati alla ristrutturazione dei vigneti, 3.000.000 euro per nuovi investimenti e oltre 1.200.000 per promuovere i vini umbri nei mercati esteri.
Il bando per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti, che sarà pubblicato entro gennaio, punta a favorire la competitività attraverso il rinnovamento degli impianti viticoli. L’obiettivo è chiaro: produrre vini di altissima qualità, in linea con le richieste dei consumatori, migliorando al contempo le tecniche di gestione dei vigneti. I contributi copriranno il 50% delle spese, calcolate sulla base di costi standard definiti dal CREA e dalla Rete Rurale, fornendo così un supporto concreto alle aziende del settore.
Entro febbraio, inoltre, sarà emanato un ulteriore bando rivolto agli investimenti, che mira a potenziare le infrastrutture produttive e commerciali delle imprese vitivinicole umbre. Questo intervento permetterà di finanziare attività come la costruzione di impianti per la trasformazione e lo stoccaggio, l’acquisto di macchinari e attrezzature per le cantine, la creazione di punti vendita e spazi per degustazioni, oltre all’implementazione di strumenti digitali per la gestione e la commercializzazione dei prodotti. Per le piccole e medie imprese, il contributo coprirà fino al 40% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 700.000 euro per annualità, prevedendo anche la possibilità di anticipare fino all’80% dell’importo per i progetti di durata biennale.