Sono stati stanziati 11.000.000 di risorse comunitarie per l’intervento di “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”. Lo ha deliberato la Regione Toscana attivando l’intervento settoriale - che rientra tra le opportunità promosse nell'ambito di Giovanisì - per la campagna 2025/2026.
Beneficiarie dell'intervento sono le persone fisiche o giuridiche su tutto il territorio toscano che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono autorizzazioni al reimpianto valide.
L'intervento riguarda tutte le varietà idonee alla coltivazione sul territorio della Regione Toscana e i vigneti oggetto del sostegno devono avere un minimo di 3.300 ceppi per ettaro.
La superficie minima oggetto dell'intervento è pari a 0,5 ettari, ridotti a 0,3 ettari per le aziende con superficie vitata pari o inferiore ad un ettaro e a 0,1 ettari per gli interventi realizzati nelle zone di produzione dei seguenti vini a denominazione di origine protetta: Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell’Argentario, limitatamente al comune di Monte Argentario, Elba, nonché nel territorio delle isole toscane, e per gli interventi realizzati su vigneti storici/eroici.
Le azioni di ristrutturazione e riconversione dei vigneti devono essere realizzate entro tre anni dalla data di finanziabilità della domanda.
Per rendere la misura più efficacie e garantirne l'accesso al maggior numero possibile di imprese, è stato disposto che la superficie massima ammissibile a contributo per ciascuna Unità Tecnico Economica (UTE) non può superare i 15 ettari.
Il contributo è concesso attraverso il pagamento anticipato del sostegno per un importo pari all'80% del contributo richiesto, con successivo pagamento del saldo per la rimanente quota del 20%.