La Regione Molise ha istituito un Fondo di solidarietà che permette di sopperire alle cause di disagio economico e sociale, aggravate dall’emergenza COVID-19, delle famiglie e persone in notevole difficoltà economica, che in questo periodo di crisi emergenziale non riescono a far fronte al pagamento delle utenze e del canone di locazione.
Sono beneficiari i nuclei familiari residenti nei Comuni della Regione Molise che si trovino in uno stato di disagio socio-economico, anche se non già in carico ai servizi sociali, che a causa dell’eccezionalità dell’emergenza Covid 19 si trovano nella impossibilità di procedere con il pagamento delle utenze e/o del canone di locazione dell’abitazione di residenza.
I requisiti di accesso ai benefici del Fondo sono i seguenti:
- residenza nel Comune in cui viene fatta la richiesta;
- per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
- valutazione di uno stato di bisogno accertato dai servizi sociali comunali;
La platea di beneficiari e il relativo contributo sarà individuata dai Servizi Sociali di ogni comune tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
Le risorse finanziarie saranno assegnate ai Comuni in misura proporzionale al numero di abitanti residenti al 31 dicembre 2019 (dati ISTAT 2019) con un contributo minimo di 600 euro per Comune.
Si tratta di un contributo una tantum a persone o a famiglie che risultano, in questo periodo di emergenza, prive di mezzi di sostentamento sufficienti al pagamento delle utenze e del canone di locazione.
Il Fondo prevede una dotazione finanziaria pari a 2.000.000 euro.
Le richieste di accesso al fondo dovranno essere presentate all’ufficio Servizi Sociali del Comune di riferimento, utilizzando apposita modulistica che sarà messa a disposizione dell’amministrazione comunale o attraverso altre modalità che l’Ente locale dovesse individuare.
I comuni dovranno, successivamente all’erogazione del contributo, acquisire agli atti l’evidenza dell’avvenuto pagamento delle utenze e/o del canone di affitto per le quali è stato concesso il contributo.