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COVID19: contributi servizi per la prima infanzia

La Regione Friuli Venezia Giulia, a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al Coronavirus, ha pubblicato un bando al fine di promuovere l’accesso a nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali sostenendo le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza.

Possono presentare domanda i nuclei famigliari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • residenza o attività lavorativa in regione da almeno 12 mesi continuativi di uno dei genitori;
  • valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000 euro.

Il beneficio è inoltre riconosciuto alle madri di figli minori, residenti o che lavorino nel territorio regionale da almeno un anno, inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione di dichiarazione ISEE.

I bambini devono essere già iscritti a uno dei servizi educativi per la prima infanzia e deve essere presentata una domanda per ciascun figlio iscritto ai servizi per la prima infanzia.

Il riconoscimento del contributo è riferito ai servizi per la prima infanzia, ovverosia tutti quei servizi dedicati ai bambini da 3 mesi a 36 mesi: i nidi, i servizi integrativi (servizio educativo domiciliare, centro per bambini e genitori, spazio gioco) e quelli sperimentali.

L’entità del beneficio mensile è determinata in base al tipo di servizio frequentato e alla quantità delle ore di frequenza. Per i nuclei familiari con un unico figlio minore (ISEE fino a 50.000 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 250 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125 euro per la frequenza a tempo parziale.

Per i nuclei familiari con due o più figli minori (ISEE fino a 50.000 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 450 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225 euro per la frequenza a tempo parziale.

Qualora il medesimo nucleo familiare abbia due o più figli che frequentino contemporaneamente uno dei servizi educativi per la prima infanzia il beneficio è riconosciuto a tutti i figli nella stessa misura e cioè fino a un massimo di 450 euro per il tempo pieno e di 225 euro per il tempo parziale.

Il beneficio è ridotto del 50% se il genitore richiedente, componente il nucleo familiare, è residente o presta attività lavorativa nel territorio regionale da meno di 5 anni continuativi.

Il beneficio, inoltre, è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia; in ogni caso l’ammontare del beneficio non potrà essere superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.

I servizi devono essere ricompresi nell’apposito Elenco pubblicato dal Comune o dagli Enti gestori dei Servizi Sociali dei Comuni (SSC) competente per territorio, che va consultato prima di fare la domanda.

La domanda di contributo deve essere presentata ai Servizi Sociali dei Comuni territorialmente competenti esclusivamente per via telematica tramite il sistema istanze online accedendo al link https://loginfvg.regione.fvg.it/loginfvg/spid/index.jsp. I richiedenti devono essere muniti di identità digitale (SPID) o della Carta regionale dei servizi (CRS). La domanda deve essere inviata entro il 30 giugno 2020 per l’anno educativo 2020/2021.

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