La Regione Abruzzo contribuisce al sostegno alimentare delle persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora attraverso gli Enti del terzo settore.
Sono incentivate le seguenti attività:
Gli Enti del terzo settore attivi nella Regione Abruzzo da almeno due anni sono incentivati a svolgere attività di raccolta di generi alimentari da aziende del settore e distribuzione in modo continuativo e gratuito, per ognuna delle 4 province della Regione Abruzzo.
Gli Enti del terzo settore attivi da almeno due anni o almeno 5 anni, che abbiano servito non meno di 30 pasti al giorno per un periodo di tempo non inferiore a mesi 10 nell'anno precedente, sono incentivati a svolgere attività nella gestione di mense per persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora.
Le caritas diocesane sono incentivate a svolgere attività di gestione mense, anche attraverso loro associazioni di volontariato specificatamente delegate, per le persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora.
Gli Enti del terzo settore attivi da almeno due anni e le Caritas diocesane sono incentivati a svolgere attività di gestione di “Empori Sociali” per il supporto a persone e nuclei familiari in stato di disagio sociale o povertà estrema.
Le risorse stanziate, pari a 150.000 euro, sono ripartite come segue fra le categorie di soggetti e relativi interventi:
- il 50% per la raccolta di generi alimentari;
- il 15% per la gestione di mense da parte di Enti del terzo settore;
- il 15% per la gestione di mense da parte di caritas diocesane;
- il 20% per la gestione di "Empori Sociali".
I contributi concessi non potranno comunque superare le spese sostenute nell’anno precedente che abbiano trovato diversa copertura ed in ogni caso non sono finanziabili spese in conto capitale.
La domanda di sostegno deve essere inviata tramite PEC all’indirizzo dpg023@pec.regione.abruzzo.it entro il 28 ottobre 2020.