La Regione Valle d’Aosta ha pubblicato un avviso per la concessione di un indennizzo ai lavoratori dipendenti che hanno beneficiato di ammortizzatori sociali nel mese di marzo 2020.
I beneficiari della misura sono i lavoratori dipendenti, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere residenti in Valle d’Aosta nel mese di marzo 2020;
- aver beneficiato nel mese di marzo 2020, per almeno sei giornate, degli ammortizzatori sociali. Per ammortizzatori sociali si intendono unicamente la cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), in deroga (CIGD), assegno ordinario (FIS) o FSBA attivati per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Al fine del computo delle sei giornate necessarie per poter accedere all’indennizzo, si precisa quanto segue:
- il requisito si intende soddisfatto in tutti i casi in cui il lavoratore dipendente attesti di aver beneficiato degli ammortizzatori sociali nel mese di marzo 2020 per almeno sei giornate intere, intendendo per “giornata intera” quella costituita da tutte le ore di lavoro previste contrattualmente per quella giornata;
e/oppure:
- nel caso in cui il lavoratore dipendente non abbia beneficiato degli ammortizzatori sociali per almeno sei giornate intere, ma comunque per più giornate nel mese di marzo solamente per una quota parte dell’orario di lavoro giornaliero, il requisito si intende comunque soddisfatto se complessivamente il medesimo lavoratore attesti di aver beneficiato complessivamente nel mese di marzo 2020, indipendentemente dall’orario di lavoro, di almeno 40 ore totali (confrontabili con 6 giornate di lavoro) di un ammortizzatore sociale.
Tale requisito è richiesto indifferentemente per tutte le tipologie contrattuali compresi i lavoratori a tempo parziale e i lavoratori a chiamata.
L’indennizzo una tantum previsto dalla misura è di 200 euro per il mese di marzo 2020. Il sostegno è corrisposto per l’intero importo sia nei casi di sospensione dell’attività che nei casi di riduzione di orario di lavoro.
Nel caso di contratti di lavoro part time, l’indennizzo una tantum è proporzionalmente ridotto alla percentuale di orario parziale che potrà essere calcolata anche eventualmente sommando le percentuali di part time relative a più contratti contemporanei di cui il soggetto è titolare.
Nel caso di contratto a chiamata l’indennizzo è concesso in proporzione ai giorni di cassa integrazione richiesti dal datore di lavoro relativi al mese di marzo, considerando “mese intero” le ventisei giornate, cioè si applicano le seguenti formule:
- numero di giornate = numero totale di ore beneficiate di ammortizzatori sociali nel mese di marzo 2020/6,67
- importo dovuto dell’indennizzo: 200 euro/26 x numero di giornate calcolate secondo la precedente formula.
L’indennità è cumulabile con il bonus figli a carico, il bonus affitto universitari, l’indennizzo per canoni di locazione non abitativi e, in parte, con l’indennità per le categorie prive di sostegno al reddito.
Gli indennizzi sono concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione (data e ora) e nei limiti delle disponibilità di bilancio.
Le domande di sostegno possono essere presentate entro il 31 luglio 2020 attraverso la piattaforma telematica unica all’indirizzo https://misurecovid19.regione.vda.it.