La Regione Emilia Romagna ha riaperto i termini per presentare domanda di contributi dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2020 sino al 28 ottobre 2020 salvo chiusura anticipata nel caso del raggiungimento del numero massimo di 250 domande. Si ricorda che, il bando ha l’obiettivo di promuovere e rilanciare l’offerta turistica e il turismo balneare regionale, sostenendo interventi di riqualificazione e innovazione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime.
Possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che esercitano in Emilia-Romagna, anche in regime di concessione, l’attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento delle strutture nelle quali si svolgono l’attività e delle relative pertinenze;
- riqualificazione dell’attività finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, e anche finalizzate ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus Covid 19;
- riqualificazione dell’attività e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento:
- alla riduzione del consumo di plastiche e imballaggi e riduzione di ogni tipologia di rifiuto;
- alla riduzione dei consumi energetici anche tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia;
- ad una efficace gestione della risorsa idrica finalizzata al risparmio dei consumi di acqua;
- alla promozione della mobilità sostenibile da parte della clientela;
- alla riqualificazione delle strutture e dell’attività tramite l’utilizzo di materiali eco-sostenibili
- al contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell’inquinamento acustico;
- all’accessibilità ai servizi offerti da parte della clientela con disabilità.
L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di 15.000 euro.
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web Sfinge.