La Regione Lombardia ha deliberato ulteriori novità in merito al bando «Safe Working – Io Riapro Sicuro» – Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde.
Nel dettaglio, si è deciso di ridurre l’investimento minimo previsto per accedere al contributo dagli attuali 1.300 euro a 900 euro per le sole domande presentate:
- dalle imprese che offrono servizi di ristorazione con i seguenti codici ATECO:
- I 56.10.11 Ristorazione con somministrazione,
- I 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto,
- I 56.10.20 Gelaterie e pasticcerie,
- I 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti,
- I 56.10.42 Ristorazione ambulante, I 56.21.00 Catering per eventi, banqueting,
- I 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
- dalle imprese del settore dello sport (codice ATECO 93 «Attività sportive»).
Per questo motivo, a Unioncamere Lombardia spetterà decidere se prorogare l’apertura dello sportello fino al 18 dicembre 2020.
Si ricorda che il bando intende sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, per favorire la ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti, sia per i fornitori.
Beneficiarie degli aiuti sono micro e piccole imprese aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto parametrato alle sole spese ammissibili al netto di IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile) in misura pari al 60% per le piccole imprese e al 70% per le micro imprese nel limite massimo di 25.000 euro.