La Regione Lombardia ha pubblicato i criteri attuativi di una misura finalizzata a sostenere finanziariamente il settore delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) colpito dalla crisi sanitaria legata al COVID-19 e dalla conseguente riduzione di incassi da rette.
Possono beneficiare dell'agevolazione soggetti gestori di almeno una RSA accreditata con il SSR e operante in Lombardia, in possesso dei seguenti requisiti:
- risultino regolarmente iscritti al Registro delle Imprese e/o al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della Camera di Commercio competente;
- siano in possesso di una delle seguenti nature giuridiche di diritto privato: fondazione; associazione; cooperativa sociale; consorzio di cooperative sociali; ente religioso civilmente riconosciuto; ente morale.
Il finanziamento è destinato alla copertura del fabbisogno di liquidità di RSA accreditate con il SSR e operanti in Lombardia, così come desumibile dalla documentazione presentata in domanda.
L’agevolazione consiste in un finanziamento ipotecario a medio-lungo termine assistito da garanzia regionale a copertura del 80% delle perdite di ciascun finanziamento. Il finanziamento ha una durata massima di 15 anni, compreso preammortamento fino a 24 mesi. Il finanziamento è concesso nel limite minimo di 100.000 euro e massimo di 1.000.000 euro e comunque nel limite massimo del 10% del fatturato del beneficiario relativo alla media degli ultimi due esercizi. L’importo coperto dalla garanzia regionale non potrà in nessun caso eccedere i massimali previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, art. 4, co. 6, lett. b).
Modi e tempi per la presentazione delle domande saranno resi noti con la pubblicazione del bando.