Sarà disponibile dal 24 novembre 2022 la piattaforma telematica necessaria a richiedere alla Provincia Autonoma di Trento il sostegno alla liquidità per contrastare gli effetti della crisi energetica: si tratta del 'Protocollo Energia', stipulato tra Provincia autonoma di Trento, Cassa del Trentino S.p.A., Banche, Intermediari finanziari e Confidi, che prevede per le imprese che attiveranno finanziamenti con le banche aderenti, un contributo volto ad abbattere il costo del debito.
L’elenco degli istituti bancari e dei confidi aderenti verrà reso disponibile ad avvenuta adesione degli stessi.
Il contributo è determinato in misura forfettaria pari all’1,50%, calcolato sul valore dell’importo mutuato e relativamente al primo biennio di durata del finanziamento, fino all’importo mutuato massimo di 300.000 euro. Rimane ferma la possibilità per gli operatori economici di richiedere e per le banche di concedere linee di finanziamento di importi superiori.
Si ricorda che il sostegno è destinato a piccole e medie imprese/mid cap che, in qualsiasi forma, esercitano imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole. Le imprese dovranno inoltre possedere i requisiti previsti per l'ammissibilità all’operatività del Fondo Centrale di Garanzia di cui al Temporary Crisis Framework - TCF, il regime autorizzato dalla Commissione Europea per fronteggiare la situazione di crisi sull’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina.