Con decreto ministeriale 9 dicembre 2022 il Ministero delle imprese e del made in Italy individua presupposti, caratteristiche, limiti e modalità di concessione di finanziamenti agevolati da parte dei confidi alle piccole e medie imprese operanti in tutti i settori economici.
I Confidi possono concedere finanziamenti agevolati aventi le seguenti caratteristiche:
- l’importo del finanziamento agevolato, ove erogato dai confidi minori, non è superiore a 100.000 euro;
- la quota parte del finanziamento agevolato concesso a valere sulle risorse di assegnate al Confidi non è superiore all’80% dell’importo del finanziamento. La quota residua non inferiore al 20% dell’importo del finanziamento, deve essere concessa a valere su risorse proprie del Confidi, per le quali il Confidi non può avvalersi di strumenti di mitigazione del rischio a valere su risorse pubbliche;
- sono regolati a un tasso di interesse pari a zero;
- il limite massimo del credito erogabile a valere sulle risorse pubbliche per singola PMI beneficiaria è pari al 5% dell’ammontare delle risorse assegnate al confidi.
I Confidi possono applicare all’operazione finanziaria, per la sola quota concessa a valere su risorse proprie del Confidi, un tasso di interesse per la remunerazione del rischio assunto a proprio carico e, sull’intero importo del finanziamento, una commissione a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria, nel limite massimo dello 0,5% dell’importo del finanziamento.