La Comunità Montana Alta Valtellina ha pubblicato un bando per la concessione di contributi per la qualificazione ed innovazione degli esercizi commerciali del Distretto Diffuso del Commercio dell'Alta Valtellina.
È ammessa la partecipazione di micro, piccole e medie imprese che soddisfino i seguenti requisiti:
- essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
- disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che:
- abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti;
- disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di:
- vendita al dettaglio di beni e/o servizi;
- somministrazione di cibi e bevande;
- prestazione di servizi alla persona.
Sono ammissibili progetti di investimento che possono includere le seguenti tipologie di interventi:
- riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;
- avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente;
- accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
Il Distretto dell’Alta Valtellina intende premiare ed avviare un’importante campagna di promozione dell’immagine commerciale delle imprese dell’ambito urbano presenti sul territorio. La suddetta promozione verrà attuata in particolare riferimento alle insegne di esercizio, anche nella tipologia “a bandiera”, che svolgono la funzione, esclusiva o principale di identificazione immediata dell’attività, si può ritenere che questi manufatti debbano possedere caratteristiche costruttive coordinate con la tipologia architettonica dell’edificio e consone all’ambiente urbano circostante.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 28 marzo 2022 e siano sostenute ed interamente quietanzate entro e non oltre il 15 settembre 2024.
La soglia minima di spesa totale è fissata pari a 2.000 euro.
L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. L’aiuto è pari al massimo al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale. L’importo massimo di contributo concedibile per ogni singola azienda è pari a 5.000 euro.
Le domande devono essere presentate entro le 15:00 del 15 ottobre 2023 a mezzo PEC al seguente indirizzo: cmav@pec.cmav.so.it.