Resterà aperto dal 17 al 31 ottobre 2023 il bando della Regione Lombardia a sostegno della copertura dei costi energetici di soggetti privati che gestiscono sale cinematografiche, sale da spettacolo e istituti e luoghi della cultura.
Potranno presentare domanda di contributo i soggetti di diritto privato che svolgono attività culturale e operano in regime di impresa (micro, piccola, media e grande). I soggetti devono essere regolarmente iscritti come “Attivi” al Registro delle Imprese o al R.E.A. istituito presso la Camera di Commercio competente per territorio o ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea ed essere classificati secondo le seguenti indicazioni:
- per la linea A con codice ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica;
- per la linea B con codice ATECO 2007, lett. R – 90.01.01 Attività nel campo della recitazione; 90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche; 90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche; 90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche;
- per la linea C con codice ATECO 2007, lett. R – 91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi, 91.02.00 Attività di musei, 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili.
Le richieste devono riguardare sale cinematografiche, sale da spettacolo o istituti e luoghi della cultura sul territorio lombardo che abbiano realizzato attività almeno a partire dal 1° gennaio 2023. Per le linee A e B, i soggetti richiedenti devono presentare le bollette energetiche riferite alle sale cinematografiche e/o sale da spettacolo, comprensive degli spazi annessi e contigui (foyer, uffici, bar) per l’anno 2023. Per la linea C, i consumi energetici devono essere relativi agli edifici in cui si svolge l’attività culturale destinata al pubblico per l’anno 2023, compresi bookshop, uffici, depositi e locali di servizio.
Le bollette 2023 per le quali si richiede il contributo dovranno già essere state emesse dai gestori energetici alla data di presentazione della domanda. I costi ammissibili sono quelli relativi alle forniture di elettricità e riscaldamento, indicati nelle bollette, con esclusione dell’IVA.
L’intervento finanziario è concesso interamente a titolo di contributo a fondo perduto in un’unica soluzione, in misura percentuale minima pari al 10% delle spese energetiche riferite all’anno 2023. Il contributo per singolo soggetto (o impresa unica) non può eccedere la somma di 40.000 euro.
La domanda dovrà essere presentata in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi on line www.bandi.regione.lombardia.it