La Regione Abruzzo concede contributi alle imprese radiofoniche locali colpite dalla grave crisi di liquidità per effetto del Covid-19 registrata nell’anno 2020.
Possono beneficiare del sostegno:
- le emittenti radiofoniche commerciali e comunitarie, operanti nel territorio della Regione Abruzzo alla data del 31 gennaio 2020 e con sede legale nella Regione Abruzzo fornitrici del servizio pubblico radiofonico, consistente nell’attività di produzione e diffusione su tutte le piattaforme distributive di contenuti radiofonici in ambito locale (Emittenti di radiodiffusione sonora in ambito locale, con trasmissione di segnale mediante tecnologia analogica, elettronica, digitale ovvero tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM+, a carattere commerciale aventi natura giuridica di società di persone o di capitali o di società cooperativa, che impieghino almeno due dipendenti);
- le emittenti radiofoniche di cui al punto precedente in possesso di iscrizione, alla data del 31 gennaio 2020 nel Registro degli Operatori della Comunicazione (“ROC”).
La concessione del contributo è subordinata al danno economico - diminuzione dei ricavi di gestione registrata nell’esercizio 2020 rispetto all’esercizio 2019 - effettivamente subito dal richiedente per effetto della crisi economica in conseguenza della proclamazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, rispetto a quello realizzato nel 2019 per il medesimo periodo.
E' concesso un contributo a fondo perduto massimo di 10.000 euro, calcolato in relazione alla perdita di fatturato registrata nel periodo che va dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, considerata sia in termini percentuali sia in valore assoluto secondo la tabella a pag. 3 del bando.
Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 30 dicembre 2023 tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.crabruzzo.it.