La Regione Puglia ha pubblicato un nuovo bando per l'erogazione di una compensazione finanziaria agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti dal 24 febbraio al 31 dicembre 2022 a causa della perturbazione del mercato per la crisi fra Russia e Ucraina.
Possono beneficiare del sostegno:
- gli armatori di imbarcazioni da pesca, incluse le acque interne, che devono avere sede legale nel territorio della regione Puglia, le imbarcazioni iscritte nel Registro comunitario delle navi da pesca e nei Compartimenti marittimi del territorio nazionale o in uno dei registri delle navi minori o galleggianti delle province pugliesi;
- le imprese di acquacoltura che devono avere la sede o almeno una unità produttiva nel territorio della regione Puglia.
Non può essere avanzata domanda per le imbarcazioni e per le imprese di acquacoltura che sono state ritenute ammissibili a compensazione nell’ambito del precedente bando.
E' concesso un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili e importo massimo fino a 80.000 euro per ciascuna imbarcazione da pesca e fino a 360.000 euro (innalzato fino a 600.000 euro in caso di un consumo annuale medio di energia elettrica superiore a 1.000.000 di kW) per ciascuna impresa acquicola.
Le domande di sostegno devono essere inviate entro le ore 12:00 del 18 dicembre 2023 attraverso il Sistema “Elaborato informatico Progettuale (EIP)”, raggiungibile dal portale https://pma.regione.puglia.it.