La Regione Toscana sosterrà l'innovazione digitale nei piccoli borghi, delle cooperative di comunità e dei Centri Commerciali Naturali.
Micro, piccole e medie imprese e professionisti, anche in forme associative costituite da almeno 3 componenti e altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscritti al R.E.A. con sede legale o unità locale nei Comuni delle aree interne con popolazione inferiore a 5.000 abitanti potranno beneficiare di contributi con importo compreso fra 20.000 euro e 150.000 euro, a copertura massima del 60% dei costi per processi di digitalizzazione (adozione di applicazioni e tecnologie digitali) finalizzati al miglioramento della efficienza operativa di carattere produttivo, organizzativo, logistico, commerciale, devono realizzare interventi nei seguenti ambiti:
- manifattura e artigianato digitale
- promozione turistica e culturale del patrimonio dei borghi
- sviluppo e creazione di reti di collaborazione, marchi di prodotto o territoriali
- sviluppo di e-commerce
- implementazione di pratiche di economia circolare.
Potranno beneficiare del sostegno alle cooperative di comunità:
- micro, piccole e medie imprese nella forma giuridica di impresa cooperativa di comunità
- Forme associative con personalità giuridica costituite da almeno 10 cooperative di comunità, aperte per atto costitutivo/statuto all’adesione di altre cooperative
- Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 cooperative di comunità.
Il bando si applica:
- nelle Aree interne;
- Aree montane, soggette a spopolamento
- Aree metropolitane o periferiche urbane caratterizzate da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale (
- Comuni insulari
- nei Comuni delle aree interne con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Saranno concessi contributi con importo compreso fra 20.000 euro e 150.000 euro, a copertura massima dell'80% dei costi per l’adozione e l’applicazione di tecnologie digitali, l’acquisizione di servizi innovativi, e quindi un percorso di digitalizzazione interna, devono essere finalizzati alla:
- promozione di partnership innovative in forma comunitaria anche attraverso piattaforme collaborative
- produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi a copertura critica di mercato
- realizzazione di interventi orientati a sostenere i processi di resilienza dei territori
- generazione di spin-off di imprenditorialità.
Gli Organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali, singolarmente o in forma associata (consorzio, contratto di rete, ATI con durata non inferiore a 5 anni) con sede legale o unità locale nel territorio regionale potranno beneficiare di contributi con importo compreso fra 30.000 euro e 200.000 euro, a copertura massima dell'80% dei costi per
l'utilizzo in modo condiviso da parte delle imprese aderenti agli organismi di gestione del CCN, di tecnologie e servizi digitali finalizzata a:
- condivisione delle risorse (naturali, culturali, economiche e sociali) del territorio e valorizzazione delle specificità ed eccellenze attraverso una loro utilizzazione sostenibile e collaborativa
- miglioramento della qualità e dell’offerta di prodotti e servizi,
- fidelizzazione del cliente
- adozione di soluzioni di economia circolare.
I termini di presentazione delle istanze saranno definiti in seguito.