La Regione Molise
Potranno beneficiare del sostegno le micro, piccole e medie imprese (MPMI) ed i professionisti che al 5 luglio 2024:
- risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese della competente Camera di Commercio. Le imprese non soggette ad iscrizione (professionisti iscritti ad albi ovvero lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS, ecc.), dovranno risultare formalmente titolari di Partita I.V.A.;
- dispongano di almeno un’unità operativa (ovvero di un’unità locale), oggetto dell’intervento agevolativo, nel territorio della Regione Molise;
- siano in possesso, per l’unità operativa e/o l’unità locale di cui sopra, di un Codice Ateco prevalente o primario rientrante tra quelli ammissibili. L’Avviso avrà prevedere, tra i suoi allegati, un elenco dei Codici Ateco ammissibili;
- si impegnino a mantenere o aumentare il livello occupazionale dell’impresa così come rilevato al 5 luglio 2024.
Non sono ammissibili le impese operanti nei settori esclusi dal Regolamento “de minimis”., le imprese del settore turistico che svolgono attività ricettiva di qualsiasi tipologia (sia alberghiera, sia extra alberghiera) e le imprese in difficoltà.
A fronte di un investimento mino ammisibile di 10.000 euro (non è previsto un tetto massimo di investimento, saranno concessi contributi a fondo perduto fino a 60.000 euro pari al 60% dei costi ammessi per:
- attrezzature, macchinari, impianti di processo
- programmi informatici, hardware e software
- mezzi di trasporto nel limite massimo di 30.000 euro;
- servizi di consulenza funzionali al conseguimento delle seguenti certificazioni:
- ISO 9001;
- ISO 14001;
- ISO 50001;
- EMAS;
- ISO 45001;
- ESG.
I termini di presentazione delle istanze saranno definiti in seguito.