La Regione Umbria finanzierà gli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole.
potranno beneficiare del sostegno gli imprenditori agricoli, singoli o associati (sono in ogni caso escluse le ATI - Associazioni Temporanee di Impresa), incluse le reti di impresa agricola dotate di personalità giuridica, ovvero imprenditori che esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse͕con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Il richiedente dovrà possedere i seguenti requisiti di ammissibilità al momento della presentazione della domanda di sostegno e di pagamento:
- avere Partita Iva con codice attività agricola prevalente (codice ATECO da 01.11.10 a 01.70.00 compresi);
- essere iscritto alla Camera di Commercio con codice ATECO da 01.11.10 a 01.70.00, con sede legale in Umbria, o con unità locali ubicate in Umbria;
- nel caso di titolare o rappresentante legale “giovane agricoltore” essere in possesso dei requisiti necessari per essere considerato “Giovane agricoltore”, con l’ulteriore specificazione che l’insediamento nell’azienda agricola deve essere avvenuto entro cinque anni dalla data di presentazione della domanda.
Saranno finanziati investimenti che perseguono almeno una delle finalità di seguito elencate:
- valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e delle dotazioni delle aziende, inclusi gli investimenti in nuovi impianti irrigui che comportino una estensione delle superfici irrigate e la realizzazione e miglioramento di stoccaggi idrici alimentati esclusivamente da acque stagionali;
- incremento delle prestazioni climatico-ambientali, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;
- miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;
- valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
I singoli investimenti e progetti sono realizzabili in tutto il territorio della regione Umbria, ad eccezione di parte dei centri urbani di Perugia e Terni. Per ciascuna operazione di investimento (singola domanda), non è stabilito alcun importo massimo di spesa ammissibile; ogni richiedente che intende avanzare una richiesta di pubblico aiuto per l’acquisizione di beni o servizi è tenuto ad individuare una spesa congrua e ragionevole.
Sarà concesso un contributo in conto capitale con importo minimo di 12.500 euro. Per ciascuna operazione di investimento (singola domanda), non è stabilito alcun importo massimo di contributo pubblico erogabile, nel rispetto del seguente massimale del contributo per il periodo di programmazione 2023/27:
- valore Dimensione economica aziendale fino a 1.000.000 euro - 450.000 euro;
- valore Dimensione economica aziendale da 1.000.000,01 euro a 4.000.000 euro - 550.000 euro;
- valore Dimensione economica aziendale superiore a 4.000.000,01 euro - 650.000 euro.
Le percentuali del sostegno sono:
- 40% dei costi ammissibili per gli investimenti immobiliari e fissi per destinazione e relative spese tecniche, incrementabile fino al 55% dei costi ammessi in base al possesso di determinati requisiti;
- 20% dei costi ammissibili per investimenti mobiliari e relative spese tecniche e per investimenti immateriali, incrementabile fino al 35% dei costi ammessi in base al possesso di determinati requisiti.
Le domande di sostegno devono essere presentate dal 1° agosto 2024 al 2 dicembre 2024 tramite il portale SIAN.