Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Contributi per investimenti settore agroalimentare

La Regione Umbria sosterrà gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Potranno beneficiare del sostegno le imprese, singole o associate, che operano nell’ambito di processi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento dell’ Unione Europea. Sono ammesse le reti di imprese dotate di personalità giuridica; sono escluse le ATI (Associazioni temporanee di impresa). Occorrerà possedere i seguenti requisiti:

  • avere Partita Iva con codice di attività ATECO (classificazione ISTAT 2022): 10; 11; 12; 46.2; 46.3 e, nel caso di consorzi o cooperative che trasformano e commercializzano i prodotti dei soci, anche codice 01Non sono ammissibili al sostegno le imprese che effettuano la sola commercializzazione;
  • essere iscritto alla Camera di Commercio, con sede legale e/o unità locale ubicate nel territorio della regione Umbria.

I singoli investimenti e progetti sono realizzabili in tutto il territorio della regione Umbria ad eccezione dei centri urbani di Perugia e Terni.

Saranno finanziati investimenti che perseguano almeno una delle finalità di seguito elencate:

  • valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  • miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in un’ottica di sostenibilità;
  • miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
  • adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
  • miglioramento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
  • conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  • aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;
  • apertura di nuovi mercati;
  • installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Sarà concesso un contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili, con importo minimo di 20.000 euro. Per ciascuna operazione di investimento (singola domanda), non è stabilito alcun importo massimo di contributo pubblico erogabile, nel rispetto del seguente massimale del contributo per il periodo di programmazione:

  • impresa individuale o società (di persone o di capitali) con un fatturato di 
    • minore o uguale a 10.000.000 euro - 800.000 euro;
    • compreso tra 10.000.000 euro e 30.000.000 euro - 1.200.000 euro;
    • maggiore di 30.000.000 euro - 2.000.000 euro;
  • società cooperative o consorzi o altri soggetti con personalità giuridica che aggregano aziende agricole da cui proviene, tramite contratti di conferimento, la prevalenza della materia agricola lavorata, con un fatturato di 
    • minore o uguale a 10.000.000 euro - 1.200.000 euro;
    • compreso tra 10.000.000 euro e 40.000.000 euro - 1.800.000 euro;
    • maggiore di 40.000.000 euro - 2.500.000 euro.

Le domande di sostegno devono essere presentate dal 14 agosto 2024 al 2 dicembre 2024 tramite il portale SIAN.

Settore
Area Espositiva


Mappa
Contatti
Allegati
Schede
News correlate
Bandi collegati

Risposta

Lascia un commento - Inizia una nuova discussione

Copyright ® Telematica Italia S.r.l. 2024 - Tutti i diritti riservati