Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Formazione in Paesi terzi, 5 milioni per inserire personale

Il mondo del lavoro cerca nuove risorse all’estero, puntando sulla formazione di potenziali dipendenti in Paesi terzi. Questo è l’intento delle risorse messe a disposizione da Fondimpresa – pari a cinque milioni – con il nuovo Avviso 4/2024.

L’obiettivo della misura è incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di cittadini stranieri residenti in Paesi terzi e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati in Paesi terzi di primo asilo o di transito, per una futura assunzione in Italia.

Beneficiari

A pena di esclusione, possono presentare domanda di finanziamento e realizzare il piano formativo raggruppamenti composti da enti già iscritti nell’elenco dei soggetti proponenti, qualificati da Fondimpresa nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione.

Possono fare domanda anche le aziende aderenti a Fondimpresa che hanno necessità di assumere nuove figure professionali.

Per questi soggetti, però, scatta l’impegno di assumere almeno cinque dei partecipanti effettivi a ogni percorso formativo.

Attività previste

Il piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale, a prescindere dalla dimensione dell’azienda (micro, piccola, media e grande) e dovrà essere avviato e realizzato, almeno in parte, nel territorio di uno o più Paesi terzi (quindi, non Ue).

Il piano formativo deve prevedere un insieme organico di attività. Sono agevolabili le attività preparatorie e di accompagnamento, quelle relative all’analisi della domanda, alla diagnosi e alla rilevazione dei fabbisogni dell’azienda e/o del territorio. Ma anche le attività non formative, relative alla progettazione delle attività del piano, l’individuazione e lo screening dei partecipanti, la valutazione e il bilancio delle competenze dei lavoratori, il monitoraggio e la valutazione delle mansioni. Infine, le attività di erogazione della formazione e le sessioni di orientamento al lavoro, sulla base del programma e delle modalità definite nel piano presentato a Fondimpresa.

Durata e partecipanti

Il percorso formativo deve avere una durata minima di 180 ore e una massima di 320, da realizzare entro i quattro mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di approvazione del piano.

Il singolo lavoratore può frequentare massimo 320 ore di formazione. Ogni azione formativa deve prevedere un minimo di cinque partecipanti e rivolgersi a un massimo di 25.

Per la validità dell’azione e, pertanto, per l’ammissibilità dei relativi costi, è necessario che almeno cinque partecipanti risultino formati, abbiano, cioè, frequentato almeno l’80% delle ore programmate, e che siano stati successivamente assunti in Italia.

Presentazione e finanziamenti

Il piano formativo può essere presentato tramite posta elettronica certificata entro le 13 del 31 dicembre 2024.

Il finanziamento verrà assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Ogni piano formativo deve prevedere un finanziamento minimo di 41.400 euro e un finanziamento massimo di 73.600.

Le spese ammissibili e i finanziamenti

Costi e ore di formazione

Nella fase di proposizione come in quella di rendicontazione, ogni piano deve rispettare un parametro di finanziamento massimo di 230 euro per ora di corso svolta. Tra le voci di spesa ammissibili, figurano gli oneri per l’erogazione della formazione, le retribuzioni del personale coinvolto nella formazione, i costi diretti e indiretti di gestione, le attività preparatorie e di accompagnamento.

Ogni piano formativo deve prevedere un finanziamento minimo di 41.400 euro e un finanziamento massimo di 73.600 euro. Il singolo lavoratore può frequentare massimo 320 ore di formazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi dell'8 agosto 2024

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