Zone logistiche semplificate, pubblicato il modello per chiedere il contributo.
L’agenzia delle Entrate, con un provvedimento pubblicato ieri, ha reso disponibile il modello di comunicazione per l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zls. La comunicazione deve essere inviata dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025, con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure da un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni. La trasmissione telematica della comunicazione va effettuata utilizzando il software “ZLS2024”, disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
Una volta presentata la comunicazione viene rilasciata, entro cinque giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto.
Anche in questo caso, come per la Zes unica del Mezzogiorno, il credito d’imposta è utilizzabile dai beneficiari solo in compensazione ed è utilizzabile teoricamente a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con il quale è resa nota la percentuale per la determinazione dell’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile. Di fatto, l’utilizzo è possibile solo dopo il rilascio di una seconda ricevuta con la quale viene comunicato ai richiedenti il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta.
La quota del credito corrispondente agli investimenti non documentabili tramite l’emissione di fatture elettroniche e/o acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria è utilizzabile a decorrere dal giorno lavorativo successivo al rilascio della ricevuta con la quale l’Agenzia comunica il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta in esito alla verifica documentale della certificazione effettuata dal Centro operativo servizi fiscali di Cagliari. A tal fine, il beneficiario è tenuto a trasmettere, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di cui sopra, la certificazione mediante pec al seguente indirizzo: creditoimpostazes@pec.agenziaentrate.it.
Le imprese devono riportare nella comunicazione l’indicazione dei dati delle fatture elettroniche ricevute e degli estremi della certificazione che deve essere realizzata o dal collegio sindacale o da un professionista abilitato.
L’impresa, per accedere al credito d’imposta, se operativa in Zone logistiche semplificate (Zls) istituite prima dell’8 maggio, data di entrata in vigore del Dl 60/2024, deve controllare che gli investimenti per i quali intende fruire del credito d’imposta non siano stati oggetto di impegni giuridicamente vincolanti prima dell’8 maggio 2024. Se il progetto di investimento riguarda aree incluse in Zls istituite dall’8 maggio 2024 ma prima del 15 novembre 2024, l’impresa deve verificare che gli investimenti non siano stati oggetto di impegni giuridicamente vincolanti prima della data di entrata in vigore del Dpcm che istituisce la specifica Zls.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi del 13 dicembre 2024