Dalle ore 12:00 del 10 gennaio 2025 ed entro le ore 17:00 del 14 febbraio 2025 è possibile richiedere alla Regione Lazio i contributi per adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentare l'efficienza e la competitività delle micro, piccole e medie imprese con una o più sedi operative ubicate nel Lazio e risultanti al Registro delle Imprese Italiano.
Non sono ammissibili progetti presentati da PMI che hanno ottenuto un contributo a valere sul precedente Avviso Voucher Digitalizzazione, a meno che alla Data della Domanda non risulti già presentata la relativa richiesta di erogazione, e fermo restando che non possono essere agevolati Interventi della medesima tipologia di quelli già oggetto di precedente contributo.
Ciascun Progetto può comprendere le seguenti tipologie di intervento, con le limitazioni sottoindicate e le precisazioni riportate nell'Appendice 4 al bando:
- la realizzazione della Diagnosi Digitale, completa delle sezioni ex ante ed ex post;
- l'acquisto di nuove applicazioni integrate per la produttività individuale (Digitai Workplace);
- l'adozione di nuovi sistemi di Digitai Commerce & Engagement;
- la migrazione dell'infrastruttura esecutiva di applicazioni aziendali e relativi dati esistenti da server a cloud pubblico (Cloud Computing); costituisce un diverso Intervento ogni migrazione su una delle seguenti Virtual Machine:
- D.1 Application Server
- D.2 Database Server
- D.3 Web Server
- D.4 Database Back Up
- l'adozione di sistemi di Cyber Security.
Non sono ammissibili progetti che includano solo l'Intervento di cui alla lettera A Diagnosi Digitale.
Le Piccole Imprese e le Medie Imprese devono obbligatoriamente presentare una Diagnosi Digitale ex ante, che preveda gli Interventi di cui alle lettere B, C, D ed E inclusi nel Progetto, da prodursi al più tardi in sede di sottoscrizione dell'Atto di Impegno.
Tutti gli Interventi ad eccezione della Diagnosi Digitale devono in ogni caso essere avviati dopo la Data della Domanda o, se successiva, dopo la data di sottoscrizione della Diagnosi Digitale ex ante.
E' concesso un contributo a fondo perduto (sovvenzione diretta in denaro) con importo minimo ammisisbile di 14.000 euro e importo massimo di 50.000 euro per la micro impresa, 100.000 euro per la piccola impresa e 150.000 euro per la media impresa, così determinato:
- per la Diagnosi Digitale 8.160 euro per la piccola impresa e 21.470 euro per la media impresa;
- per l’acquisto di Digital Workplace, nel limite massimo di una per ogni dipendente come risultante dalla “Attestazione della denuncia contributiva” emessa dall'INPS relativa al mese di ottobre 2024: 2.270 euro cadauna;
- per l’adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement 4.954,80 euro per la micro impresa, 8.125,20 euro per la piccola impresa e 15.873,60 euro per la media impresa;
- per la migrazione in cloud pubblico (Cloud Computing), per ciascuna tipologia di Virtual Machine oggetto della migrazione (anche più di una per ciascuna PMI e domanda, ma non più di una per ciascuna delle 4 tipologie):
- D.1 Application Server 17.683,20 euro;
- D.2 Database Server 27.656,40 euro;
- D.3 Web Server 14.076 euro;
- D.4 Database Back Up 5.593,20 euro;
- per l’adozione di nuovi sistemi di Cyber Security 14.656,80 euro per la piccola impresa e 44.917,20 euro per la media impresa.
Le domande di contributo devono essere presentate on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus, secondo la seguente procedura:
- calcolo del punteggio in base ai criteri di selezione per la definizione dell'ordine di accesso alla fase istruttoria;
- compilazione del formulario disponibile on line dalle ore 12:00 dell'8 gennaio 2025;
- invio tramite PEC della domanda a partire dalle ore 12:00 del 10 gennaio 2025 ed entro le ore 17:00 del 14 febbraio 2025.